Cesare ha proprio ragione. Vorrei condividere anch'io la mia esperienza di studente...pensionato! Trovo che questo terzo anno sia una corsa ad ostacoli, proprio come dice lui. Forse qualche differenza c'è tra la mia situazione e la sua: mi faccio la barba di più, mi lavo di più, anch'io mi scontro in piatti da lavare, in spese da fare ecc e poi studio, studio, studio.
Quando ce la faccio.
Perchè oltre ad avere un'età (avanzata), abito a Treviso per cui tutti i giorni in cui c'è lezione prendo la corriera al mattino alle 6.30 (ovviamente devo alzarmi almeno un'ora prima!), mi immergo in una marea di giovani studenti che chiassano, ridono ecc. e io studio, studio, studio anche in corriera.
Date le condizioni del traffico, visto che le strade sono quelle lasciateci dall'Impero austro-ungarico, come ci ha spiegato il prof. Marini, ci vuole un'ora e mezza (quando va bene) per arrivare a Padova e idem per tornare a casa.
Quando ritorno sono sicuramente più colto ma anche molto più stanco e inseguo questo 3° anno ansimando, sempre con la lingua di fuori.
A volte mi assale un dubbio.
Che abbiano ragione i miei amici quando mi chiedono a gran voce " Ma chi te l'ha fatto fare?"
Risposta: " Nessuno, ma esplorare nuove terre del sapere è quello che mi piace fare".
Luciano